Novembre 9, 2025

Calt@nissetta InForma

La città Informata

“Ho incontrato Rosario Livatino – il mio viaggio cercando il giudice ragazzino”.

Due giornate intense, il 22 e 23 settembre, hanno portato sul palcoscenico di Canicattì lo spettacolo di Angelo Maria Sferrazza, “Ho incontrato Rosario Livatino – il mio viaggio cercando il giudice ragazzino”.
Un lavoro che non è solo teatro, ma testimonianza viva, capace di intrecciare memoria, legalità ed emozione.
Seduta in platea, mi sono lasciata travolgere dalle parole e dai silenzi. Ho sentito i brividi correre sulla pelle, un nodo in gola, un’emozione che difficilmente dimenticherò. In quelle due ore, non era solo un attore a parlare, ma un testimone che portava con sé la forza di una storia che appartiene a tutti.


Il messaggio è chiaro: alle nuove generazioni serve un esempio autentico.
Rosario Livatino, il “giudice ragazzino”, rappresenta il coraggio silenzioso, l’onestà quotidiana, la fedeltà a valori che non devono piegarsi. Portare questo racconto a teatro significa trasmettere un’eredità preziosa: la legalità non è un concetto astratto, ma una scelta che si rinnova ogni giorno.


A suggellare queste giornate di arte e riflessione, su invito della dottoressa Carrubba, Angelo Maria Sferrazza è stato ricevuto oggi negli uffici comunali di Canicattì,insieme ad una parte dello staff dell’Associazione Artenauti-Grazia La Valle, Chiara La Rocca- e dal regista Tony Gangitano.
In questa occasione, il sindaco ha voluto ringraziarlo personalmente, esprimendogli stima e gratitudine per il valore culturale e civile dello spettacolo.


Lo spettacolo porta la firma dell’Associazione Artenauti: accanto a Sferrazza e Gangitano, che ha interpretato anche Pietro Nava, testimone oculare dell’omicidio Livatino, hanno contribuito Giusy La Valle (Scenografia), Chiara La Rocca (Costumi), Dino Callari (Responsabile Marketing), Grazia La Valle (Responsabile dell’Ass. Artenauti), Vanessa Tropea (Responsabile Comunicazione) Angelo Palermo (Presentatore) Giacinto Lo Giudice (Riprese ed Interviste)Il teatro ha così incontrato le istituzioni, unendo memoria, cultura e comunità.

Prossimi spettacoli saranno curati da Arte Cinema e altro inserendo oltre nuovi momenti si Livatino interpretati sempre dall’attore Angelo Maria Sferrazza, il ruolo di Pietro Nava che sarà Tony Gangitano, e il ruolo della madre con un monologo di Stephanie Genova nei panni della madre del Giudice. Presto in tutti i teatri .Presto sarà presentato da Arte Cinema e altro con un nuovo monologo dell’attrice Stephanie Genova che interpreta la madre del Giudice.