Novembre 9, 2025

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Caltanissetta celebra 400 anni con «Note di devozione»: un abbraccio corale a San Michele Arcangelo tra fede, memoria e identità

In una serata settembrina dal cielo stellato, la città intera ha risposto con partecipazione all’invito a celebrare il proprio Patrono: è andato in scena “Note di devozione – 400 anni con l’Arcangelo Michele”, un evento che ha intrecciato musica, tradizione, storia e sentimento, facendo emergere in modo potente radici, memoria e senso di comunità.

Promossa dall’Associazione Piccoli Gruppi Sacri – con presidente Michele Spena – l’iniziativa intende celebrare il IV centenario dell’apparizione dell’Arcangelo Michele a Fra Giarratana, ripercorrendo pagine di fede antica, memoria popolare e identità cittadina.

Largo Barile, ai piedi dell’imponente Palazzo Moncada, è diventato palcoscenico scenografico: proiezioni delle immagini del Cristo Nero e di San Michele Arcangelo, la Vara della Deposizione (ʼA Scinnenza per i nisseni), la Vara della Veronica, affiancate da alcune “Varicedde” dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri.

Ad accompagnare l’arrivo del simulacro del Santo portato dai devoti sono state le musiche della Banda “Salvatore Albicocco”, che si sono fuse con le voci della Corale Don Milani, intonando anche l’inno della Regione Siciliana, per poi proseguire con un repertorio che ha toccato le corde più emotive del pubblico.

Protagonista assoluta la musica dal vivo: l’Orchestra di Fiati del Conservatorio Statale di Musica “Vincenzo Bellini”, diretta dal maestro Gioacchino Giuliano, con un momento d’eccezione nell’assolo di tromba di Giuseppe Di Benedetto, ex allievo del Conservatorio nisseno oggi prima tromba dell’Orchestra Sinfonica di Palermo.

Non solo musica: la serata ha riservato anche uno spazio al ricordo, con l’attore Salvatore Riggi nel ruolo narrativo di testimonianza di storie della terra nissena. Tra queste, la tragedia di Gessolungo (novembre 1881), dove persero la vita 65 minatori, fra i quali numerosi “carusi” (bambini lavoratori), è tornata alla luce in un quadro intenso di dolore e dignità.

Monsignor Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta, ha ricordato l’importanza di non perdere le proprie radici, di mantenere vivo il senso di appartenenza e di identità che lega la comunità ai fatti storici, alla fede e alla memoria collettiva.

Al termine della serata, il piccolo simulacro di San Michele è stato accompagnato alla sede della Questura, dove rimarrà fino al 29 settembre.

L’evento “Note di devozione – 400 anni con l’Arcangelo Michele” è inserito nel cartellone de Il Settembre è Nisseno. È stato promosso dal Comune di Caltanissetta – con il sostegno del Libero Consorzio Comunale – e ha ricevuto il patrocinio della Polizia di Stato, della Curia Vescovile, della Soprintendenza ai Beni Culturali e della Pro Loco. Hanno collaborato numerose associazioni cittadine: Piccoli Gruppi Sacri, Real Maestranza, ATEPA – Teatro della Parola, le associazioni della Settimana Santa (Gesù Nazareno, Giovedì Santo), la Sacra Lega San Michele.